La Casa del Nord rappresenta un punto d’incontro alle Isole Faroer della Cultura Dei paesi del Nord, costruita con il duplice scopo d’introdurre la coltura nordica alle Faroer e la cultura faroese nei paesi scandinavi.

In accordo con quest’idea, il progetto è dell’architetto norvegese Ola Steen, le pietre vengono dalla Norvegia, il legno dalla Svezia, l’acciaio dalla Danimarca, gli arredi dalla Finlandia e le zolle che coprono il tetto dalle Faroer.

Per il tema europeo di quest’anno, l’Arte Moderna, le Poste Faroesi hanno scelto le opere di un giovane scultore, Hans Pauli Olsen (1957), rispettivamente “Movimento” e “Riflesione”.

All’estremo nord  dell’isola di Eysturoy,il villaggio di Gjógv è un chiaro esempio del forte contrasto che affascina alle Faroer: la pace e tranquilla vita di un piccolissimo gruppo di case (60 abitanti) in uno scenario di montagne e di mare.

Il cavallo fu probabilmente introdotto alle Faroer dai Vichinghi. Oggi ne esistono circa 25 esemplari, molto simili, anche se un po’ più piccoli, ai cavalli islandesi. Di questi posseggono la forza, il senso dell’orientamento, ed il buon temperamento.

Alle isole  le specie di farfalle sono relativamente poche (77). Ne sono qui raffigurate quelle più rappresentative: Apamea Zeta, Hepialus Humuli, Vanessa Atalanta, Perizoma Albulata.