Le Isole Faroer sono un arcipelago di origine vulcanica, formato di basalto e tufo, consistente in 22 isole principali di cui 18 abitate e si trova a metà strada tra la Scozia e l'Islanda nell’Atlantico del Nord. Le isole, formatesi nel Terziario, hanno acquisito le loro attuali caratteristiche durante l'ultima glaciazione e sono quel che rimane di una grande catena montuosa che va dalla Scozia alla Groenlandia.

 Il panorama è caratterizzato da ampie terrazze e ripidi declivi, con alte scogliere a picco sul mare, ove si trovano i nidi di milioni di uccelli ed i sentieri scoscesi delle intrepide e sempre presenti pecore, cui è riservata buona parte della superficie. Infatti solo il 6% è coltivato, ... il resto .... rimane per le oltre 80.000 pecore, che sono elemento caratteristico del paesaggio e ... barometro per gli abitanti (quando le pecore salgono la montagna, il tempo promette bene; peggioramento quando scendono verso il mare)

L'agricoltura non è quindi certo la maggior risorsa delle Faroer, ma le patate, ... quelle sono di una qualità superiore! Importate il secolo scorso, sono presto diventate un basilare ingrediente della cucina dei faroesi, che le apprezzano quasi quanto le prime fragole. Nella maggior parte dei casi le patate sono coltivate in piccoli orti da una o due famiglie per il consumo personale e ciò è spesso fatto oramai da due o tre generazioni, a dimostrazione di come la cooperazione ed il raggiungimento di un comune obbiettivo siano usuali modi di vivere nelle isole.

A motivo della Corrente del Golfo che lambisce le coste, gli inverni  non sono mai troppo freddi e difficilmente si scende sotto i -5°C ed il mare ed i fiordi non gelano mai.

Le condizioni atmosferiche sono per altro estremamente variabili: pioggia, vento, neve e sole si alternano spesso durante una stessa giornata. Ogni decisione su dove andare viene quindi presa "sotto condizione", tenendo anche conto che il forte vento, che fra l'altro impedisce che crescano alberi sulle isole, rende spesso difficili i collegamenti sia via mare che via aria.

In inverno le giornate sono molto corte (la più breve è di appena 5 ore) ed il crepuscolo arriva a mezzogiorno, le tempeste durano settimane e sono molto violente, con grandi e rumorose ondate che si abbattono sulle scogliere.

L'estate è fredda, ma almeno le giornate sono molto lunghe (oltre 19 ore) ed a luglio la luce dura tutto il giorno. Purtroppo soprattutto in estate le nuvole sono molto basse e la nebbia condiziona molto i voli dall'unico aeroporto delle isole, quello di Vagar.

Ma anche il sole può durare settimane e la brezza marina, sempre presente, lo accompagna.

L'estate è fredda, ma almeno le giornate sono molto lunghe (oltre 19 ore) ed a luglio la luce dura tutto il giorno. Purtroppo soprattutto in estate le nuvole sono molto basse e la nebbia condiziona molto i voli dall'unico aeroporto delle isole, quello di Vagar.

Ma anche il sole può durare settimane e la brezza marina, sempre presente, lo accompagna.