La municipalità di Vestmanna conta attualmente 1216 abitanti, con 228 alunni che frequentano la scuola comunale e 35 la scuola professionale delle Isole Faroer per la pesca e l’acquicoltura.

Cinque grandi pescherecci e qualche cutter di meno di 20 tonnellate di stazza lorda compongono la flotta della città. Due aziende per la produzione degli avannotti sono situati al fiordo ed il porto ospita due fabbriche per la lavorazione del pesce. Nel villaggio ci sono una società di export, un cantiere navale, una fabbrica di plastiche, un deposito di petrolio, numerose imprese di costruzione, negozi, società di servizi ed industrie. Una particolarità del comune: la centrale idraulica nazionale SEV, fondata da una cinquantina d’anni.

Nel villaggio si trovano inoltre: una banca, una cassa di risparmio, una salone delle feste, una palestra, una scuola, un prete ed un presbiterio, un gabinetto medico, un medico, degli alloggi per i pensionati, due centri diurni per pensionati, un centro giovanile, una corale, un’associazione di bridge e di scacchi.

Nel 1950 fu costruita una piscina coperta interna alla scuola, la prima del genere, non solamente nell’arcipelago, ma anche in tutto il regno danese.

Il primo servizio postale inizia con l’apertura di un deposito per la corrispondenza il primo luglio 1903. Jogvan Winther ne diventa il primo responsabile.

Figlio di Niels Kristoffer Winther, originario di Sandoy e all’epoca sindaco del distretto, Jogvan Winther abitava nella sede del vecchio municipio dove si trovava anche il deposito della posta. Si sa che egli lavorava per il noto uomo d’affari Olavur ad Heygum, e che in seguito abbandonò Vestmanna per l’Isola di Sand, ove divenne sindaco di distretto per il cantone di Sandoy nel 1923.

Dopo la partenza di Jogvan Winther, Niesl Kristoffer Poulsen (originario di Skopun ma sposato e residente a Vestmanna) gli successe come responsabile del deposito. Egli era secondo di bordo e navigava continuamente come capitano di bandiera su baleniere norvegesi. Era dunque principalmente sua moglie che si occupava della posta. Niels Kristoffer Poulsen morì in mare presso Baroi nel 1932, e quindi l’incarico fu affidato alla  sua vedova Kristiane Poulsen.

Il 31 gennaio 1955 ella si ritirerà in pensione e sua figlia Anne S. Durhuus prende il suo posto sino al 1° maggio 1960, quando è Jogvan Durhuus, figlio di Anne, che diviene responsabile del’ufficio, funzione ch’egli ricopre ancora oggi.

Istituito appunto nel 1903, il deposito postale divenne Ufficio Postale nel 1955, soprattutto in conseguenze dell’aumentata importanza commerciale della città e della costruzione della grande centrale idraulica all’inizio degli anni ’50.

Una circolare del 27 agosto 1969 destinata al responsabile della posta di Vestmanna indica che si era pensato all’epoca di ritrasformare l’Ufficio Postale in deposito della corrispondenza. La lettera precisa. “ che l’amministrazione delle poste pensa di cambiare l’ufficio postale di Vestmanna in deposito per la corrispondenza a partire dal 1° gennaio 1970, che la direzione è incaricata di trovare i locali e che l’amministrazione delle poste si sarebbe occupata ormai della remunerazione del personale.” Solo il punto concernente i salari è stato realizzato; essi sono versati direttamente dall’amministrazione senza passare attraverso il responsabile della posta.

La Posta di Vestmanna impiega attualmente cinque persone: due sono adibiti allo sportello e tre sono fattorini. L’ufficio è aperto tutti i giorni dalla 9 alle 15, eccetto il sabato.

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